Il progetto School Starters’ Hub si rivolge alle scuole secondarie e il suo obiettivo principale è quello di trasformarle in Innovation & Creativity Hubs; in questo modo, saranno interconnessi con la ricerca e le imprese (locali ed europee) attraverso l’approccio partecipativo di una piattaforma europea.
Il progetto School Starters’ Hub vuole affrontare le sfide europee adottando attività che:
- rafforzare le scuole sostenendo la loro prospettiva interdisciplinare, la loro apertura e coinvolgere gli studenti in attività che migliorano l’innovazione, la creatività, le capacità imprenditoriali e creare un collegamento con il mondo aziendale e la società in generale.
- dare agli insegnanti e ai dirigenti scolastici il giusto feedback per costruire una scuola integrata che stimoli il processo di insegnamento e apprendimento, i programmi scolastici, le competenze trasversali e che alla fine sostenga la partecipazione attiva degli studenti.
- migliorare la gestione dei sistemi educativi scolastici per diventare più efficienti, efficaci, che ridefiniscano la collaborazione tra la comunità scolastica e il Mercato, le Comunità locali ed europee.
Ma cosa sono gli INNOVATION and CREATIVITY HUBS?
Questi hub sono luoghi fisici o virtuali, dove le persone si incontrano, scambiano idee, creano reti e, tra l’altro, vogliono far incontrare le comunità con il mondo imprenditoriale.
E COSA SIGNIFICA QUESTO PER IL PROGETTO SCHOOL STARTERS’ HUB?
Che durante la durata di questo progetto, i partner lavoreranno per trasformare le scuole in Innovation Hubs, che sosterranno gli studenti nello sviluppo della loro idea in un progetto, servizio/prodotto che sarà visibile al mercato del lavoro, alle altre scuole e alle parti interessate.
I partner rileveranno anche le incoerenze che derivano dall’interrelazione tra i curricoli scolastici e le esigenze del mercato del lavoro. Nel frattempo, gli insegnanti avranno l’opportunità di aggiornarsi nelle TIC e nelle tecniche innovative interdisciplinari come il microapprendimento, il pensiero progettuale, l’insegnamento alternativo ecc. Come risultato, saranno in grado di motivare gli studenti con approcci collaborativi e integrati e, affinché questi ultimi lavorino su progetti, gestirli seguendo la sequenza Conoscere-Pianificare-Attuare-Valutare.